"Probabilmente siamo tutti dei Narcisi, che amano e detestano la propria immagine, ma provano indifferenza per tutte le altre.
È questo istinto di somiglianza che ci guida nella vita, gridandoci «Alt!» davanti a un paesaggio, a una donna, a una poesia.
Possiamo ammirarne altri, ma senza rimanere così colpiti.
L'istinto di somiglianza è la sola linea di condotta che non sia artificiosa."
- Raymond Radiguet
"Un'opera che aspiri, per quanto umilmente, alla condizione di arte,
dovrebbe portare in ogni riga la propria giustificazione."
- Joseph Conrad
"Il mito di Narciso: come se non fosse proprio la lunga e attenta contemplazione della propria immagine
allo specchio a darci la forza e la schiettezza per osservare a lungo gli altri."
- Peter Handke
"Ma questo sono io! Ho capito, e la mia immagine non m'inganna piú!
Brucio d'amore per me stesso, suscito e subisco la fiamma! Che devo fare?
Farmi chiedere, oppure chiedere io? Ma poi, chiedere che? Quel che bramo l'ho in me:
ricchezza che equivale a povertà. Oh potessi staccarmi dal mio corpo!
Desiderio inaudito per un amante, vorrei che la cosa amata fosse piú distante."
- Publio Ovidio Nasone
"Quanto lamento il puro e fatale tuo splendore
da me sì dolcemente circondata o fontana,
dove attinsero gli occhi in un mortale azzurro
la mia immagine d'umidi fiori incoronata!"
- Paul Valéry
"Può darsi che, non trovando nulla al mondo degno del mio amore, finisca con l'adorare me stesso,
come il fu Narciso di egoistica memoria."
- Théophile Gautier
"Due vogliono essere uno, ma se fossero uno, quest'essere amerebbe se stesso.
Quale peggiore incubo? È una sete ancora più implacabile di quella di Narciso."
- Simone Weil
"Guarda la bellezza della luna nuova che spunta
e squarcia con il suo lume le tenebre.
Sembra una falce tutta d'oro che miete il narciso
tra i fiori dei giardini."
- Ibn Hamdis
"Io ti ricordo, Narciso, avevi il colore
della sera, quando le campane
suonano a morto."
- Pier Paolo Pasolini
"Di chi era quella voce? Tese l'orecchio, pensò, trovò. Era Narciso.
Narciso? E in un attimo, con un colpo brusco, tutto ritornò presente: ricordò, seppe. Oh! mamma, mamma!
Montagne di macerie, mari d'oblìo erano rimossi, scomparsi;
con superbi occhi azzurri e luminosi la Perduta lo guardò di nuovo, l'ineffabilmente Amata."
- Hermann Hesse
"La donna della grande letteratura, da Lotte a Emma, è sempre la proiezione del desiderio maschile:
l'Innamorata è lo specchio di Narciso, un fantasma femminile creato dagli uomini affinché li insegua.
Una trasfigurazione, certo:
ma anche il più sublime dei modi per destinare la donna all'amore. E dunque relegarla ad Altro."
- Loredana Lipperini
"L’estasi per la comprensione dell’anima mundi è la sola condizione che ci riporta in comunione con il nostro essere-nel-mondo,
superando l’apparenza effimera delle cose e rigettandoci nel ventre acquoreo che ha originato il nostro vero Sé. "
- LIBRARIA