Gianni Rodari (1920-1980) è stato un uomo dalle mille sfaccettature: giornalista di professione, scrittore per ragazzi, unico vincitore italiano del Premio Andersen (il Nobel per la letteratura infantile). Poi pedagogista e operatore culturale. Un maestro di fantasia e nell’arte di raccontare storie.
Ma oggi come comunicherebbe? Sfrutterebbe i nuovi mezzi di comunicazione per “inventare” maniere sempre diverse attraverso cui parlare di letteratura? Probabilmente darebbe qualche dritta anche all’ideatore di Facebook.
Come in un viaggio multimediale, in Rodari Stories è lui stesso a rivelare la propria vita, i propri metodi, le proprie esperienze, le proprie amicizie… raccontando in un flusso coinvolgente tante “storie”, sia reali che fantastiche.
Per esempio: “Come si inventa una favola?’ Beh, ci sono tante maniere di inventare una favola, anche con una parola sola. Sai, come quando tu mastichi la gomma e poi la tiri la tiri la tiri… prendi una parolina, anche piccola, la mastichi, poi la tiri la tiri la tiri e viene fuori una storia. Beh, qualche volta vengono fuori da sole e qualche volta si cercano. Con le parole, si fanno [le storie]”.
Ed è proprio con le parole che, “tira tira tira”, nasce questo racconto tutto nuovo, un racconto immaginifico sul genio e sulle esperienze di un uomo che mette in scena la saggistica a lui dedicata per riscrivere il concetto della fantasia letteraria.
Da un'idea di Daniele Aluigi
Testo di: Daniele Aluigi e Antonio Gabbiani
Interprete: Daniele Aluigi
Regia e coordinamento tecnico: Antonio Gabbiani